APPRENDISTATO NELLE AZIENDE CON MENO DI 9 DIPENDENTI: POSSIBILE STOP ALLO SGRAVIO CONTRIBUTIVO DEL 100%?
Si riportano alcune considerazioni circa l’applicabilità dell’art. 22, comma 1, primo periodo della Legge n. 183/2011, con la quale viene disposto uno sgravio contributivo del 100% per i primi 3 anni di contratto, per gli apprendisti assunti dal 1° gennaio 2012 nelle aziende con meno di 9 dipendenti. Nel particolare, si evidenzia la possibilità che tale norma costituisca un “aiuto di stato” e quindi sia contraria alle norme della Comunità Europea sulla concorrenza e libero mercato.
L’art. 22, comma 1, primo periodo della Legge n. 183/2011 ha previsto
• per le imprese che occupano meno di 9 dipendenti,
• uno sgravio contributivo del 100% per i primi 3 anni,
• per i contratti di apprendistato stipulati successivamente al 1° gennaio 2012 ed entro il 31 dicembre 2016,
fermo restando la contribuzione pari al 10% per gli anni di contratto successivi al
terzo.
Si ricorda che tale disposizione ad oggi non ha visto l’emanazione di una circolare dell’INPS che ne esplichi fficialmente le modalità di fruizione. Di converso, la Versione 1.2.5 del Documento Tecnico Uniemens (si veda Aggiornamento AP n. 034/2012), pubblicata il 25 gennaio 2012, conteneva l’indicazione dei codici tipo contribuzione J6 e K6, da utilizzare nell’elemento di Denuncia Individuale, con i quali venivano indicati gli apprendisti che avevano diritto allo sgravio in parola per il primo anno.
Tale indicazione, di fatto, consentiva alle imprese di fruire dello sgravio, pur senza l’emanazione di una circolare a riguardo. Da fonti ufficiose si apprende che il Ministero del Lavoro e l’INPS hanno paventato la possibilità che lo sgravio contributivo del 100% possa costituire un aiuto di stato, contravvenendo alle disposizioni comunitarie in materia.
A tal riguardo, gli enti competenti stanno attendendo un parere dall’Unione Europea e, pertanto, si rimane in attesa di indicazioni da parte del Ministero dell’INPS sul tema.
Stante tali indiscrezioni, si evidenzia che, a parere di chi scrive, qualora l’Unione Europea dovesse riconoscere tale sgravio come aiuto di stato, potenzialmente la problematica potrebbe porsi anche in relazione alla disposizione introdotta dall’art. 1, comma 773 della Legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007) – si veda Aggiornamento AP n. 006/2007 – che, a partire dal 2007, ha diminuito all’1,5% per il primo anno e al 3% per il secondo anno la contribuzione dovuta per gli apprendisti assunti nelle imprese con meno di 9 dipendenti.
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